Mr. Stiv: come tutto è (s)partito

Nel caso vi fosse del tutto sfuggito: l’estate è il periodo dei concerti! Visto che parliamo di musicisti locali mi sembrava importante farlo notare. A maggior ragione perché tutto questo suonare in giro (o nel mio caso fare il porta-pezzi-di-batteria per Francesco) mi sta aiutando a entrare sempre più nel difficile mondo del musicista trentino di cui vi parlerò in un episodio speciale di Come tutto è (s)partito. Siete curiosi? Ebbene tenetevi la curiosità ancora per un po’ perché oggi voglio parlarvi di Mr. Sitv artista originario della Busa (come l’ultimo intervistato) conosciuto proprio quest’estate nell’ambito dei concerti alla Trentino Music Arena.

Mr. Stiv, nome d’arte di Stefano Sbarberi, classe ’94, si avvicina alla musica all’età di 7 anni seguendo una traccia familiare: «Le mie sorelle maggiori e mia mamma suonano il piano e hanno introdotto anche me alla musica, ma io ho scelto di cominciare con la chitarra. Fino a 17 anni ho studiato chitarra e poi mi sono avvicinato al mondo della scrittura di cui mi sono innamorato e che ho portato avanti».

In particolare, Mr. Stiv si avvicina al rap con un primo gruppo, i Laghel Blaster, di rapper con la passione per il funk. Successivamente i Laghel Blaster diventano RapUpParte rimanendo sempre nel contesto originario.

Dal 2018, Stefano Sbarberi diventa Mr. Stiv avvicinandosi al pop e al cantato e intraprendendo un percorso di studio: «Ho scoperto cosa voglia dire cantare e sono passato da un rap parlato a un pop-rap cantato. Mi sono messo a studiare canto seriamente e ho incontrato delle persone che hanno saputo guidarmi e accompagnarmi in questo progetto».

L’incontro di Mr. Stiv con il canto è avvenuto 5-6 anni fa durante una collaborazione con Nick Casciaro, cantante di Drena: «Quando ci siamo incontrati abbiamo pensato di fare un pezzo e lui mi ha portato nello studio dove registrava quando era in zona. Qui ho conosciuto Giorgio Parisi, il produttore con cui collaboro tutt’ora». È proprio Giorgio che propone al nostro artista un progetto legato a Chico Forti che spinge Mr. Stiv a informarsi su questa storia per trattare un tema difficile in modo sensibile e approfondito. «All’inizio ero un po’ titubante – spiega Stefano – ma poi è stato bellissimo. Al di là del pezzo è stata un’esperienza importante per quello che abbiamo creato andato a conoscere i parenti e parlando con lo stesso Chico Forti».

Tra nuove e vecchie conoscenze Mr. Stiv si imbarca in quest’avventura assieme a Giorgio Parisi e Alessio Amistadi, in arte Dek, già componente di uno dei suoi gruppi passati: «Alessio c’è stato all’inizio a livello di produzione con Giorgio. Ora non mi segue più su questo fronte però siamo rimasti amici e mi segue come deejay quando faccio i live».

«Tra i vari artisti che ascolto, mi piace molto Mr. Rain di cui mi piaceva Mister. Per Stiv invece ho scelto tra i tanti soprannomi che mi danno gli amici quello che mi piaceva di più».
Mr. Stiv
Cantante

Che storia eh?! Da questo primo incontro con il canto la strada di Mr. Stiv diventa man mano più nitida e la musica diventa una parte fondamentale per la vita di Stefano: «Per me la musica è diventata, negli ultimi anni, un’esigenza, l’unico modo di realizzarmi, l’unica strada che posso percorrere. Vorrei riuscire ad arrivare in alto, senza pormi limiti. So che sarò felice e realizzato quando riuscirò a vivere una vita che implichi lo svegliarsi per andare in studio, registrare e fare i live e vivere di questo».

Una vocazione e una passione che diventano una strada in salita come sa bene chi sta provando a sfondare in questo campo: «La musica è meravigliosa, ma fa anche soffrire parecchio perché è un sogno impegnativo. È una lotta continua e una lotta contro il tempo. È molto più che una passione: la vivo in modo molto profondo perché per me la musica è esprimere chi sono io, è la mia stessa identità». Una sfida continua che coinvolge tutto il quotidiano a partire dal lavoro, per un service musicale, e coinvolgendo tutto il tempo libero speso per lo studio e le prove. «Esperienze ne ho fatte tante in ambito musicale e continuo a crederci, continuo a studiare e a investirci anche quando non è facile. Ancora oggi su certe cose non ricevi risposte né riconoscimenti e nessuno ti regala niente. Io ci credo sempre e a volte ricevo batoste in risposta alla fatica, ma so anche dare valore a quello che ho costruito fin qui. Purtroppo nella musica o arrivi in Serie A o non potrai mai mantenerti con questo, però io ci voglio credere e non smetterò di provarci».

Proprio nei giorni scorsi, Mr. Stiv ha fatto uscire un singolo, profumo Cartier, prodotto da Francesco Perelli, in arte Keezy, in collaborazione con Francesco Peverali alias Pevecic, rapper torinese, e l’immancabile Giorgio Parisi del MG project. Proprio a proposito di questo singolo uscirà presto un pezzo sull’Adige (per chi di voi è Trentino) e ne hanno parlato qualche giorno fa sulla Busa (per chi ha accesso solo ai pezzi online). 

Con lo stesso team, Stefano sta lavorando ad alcuni singoli e progetti futuri: «L’idea è proprio quella di lavorare per singoli e vedere se riusciamo a incanalarci in questo mondo per far e lo step in più, arrivare a più persone e avvicinarsi a vivere di musica magari anche riuscendo a fare aperture e live». 

Insomma, grandi sogni per il nostro Mr. Stiv e come sempre vi lascio a disposizione i link Spoty e YouTube per andare a scoprire voi stessi la musica del nostro artista. Ci sentiamo nel prossimo episodio.

A presto

Daph

Mr. Stiv: carta d'identità

Nome: Mr. Stiv

Team: Giorgio Parisi, Keezy, Pevecic, Dek

Genere: pop-rap

Attivo dal: 2018- 19

Prima canzone: Sogni nascosti

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