Assemblea soci: decisioni e progetti 2025
Qualche tempo fa ho ricevuto una mail nella casella di posta elettronica con un invito a partecipare all’assemblea dei soci di Radio Retebusa i cui punti all’ordine del giorno erano questi:
- Relazione su attività svolte nell’anno 2024
- Approvazione rendiconto consuntivo 2024
- Presentazione delle attività in programma per l’anno 2025
- Elezione membri consiglio direttivo
- Varie ed eventuali
Non ho quasi fatto in tempo a mettere piede nella sala che è partita quella che praticamente è la mia sigla: «Stai attento che è arrivata la redazione. Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te». E visto che ormai ho una reputazione da difendere: eccoci qui a raccontarvi cosa è stato detto, quali novità ci attendono per il 2025 e chi fa parte del nuovo direttivo.
Immaginatevi i nostri eroi (che più volte avete visto sulle foto e sui social di Radio Retebusa) ordinatamente schierati dietro un tavolo di legno in divisa ufficiale composta dalla nuovissima felpa di Radio Retebusa (che è bellissima e dovreste volere a tutti i costi) con dietro uno schermo su cui proiettare i dati del bilancio (che non divulgherò in questa sede) e un montaggio video delle attività del 2024.
Le cose fatte (e le conseguenti foto che sono passate sullo schermo) sono tantissime e alcune di queste ve le ho già raccontate sul sito come la Corsa Matta, i Trentin Music Award, la formazione radiofonica o il festival dell’informazione ad Arco. Altre cose sono passate fuori dal mio radar e riguardano per lo più dj set come quello alla festa del sole, le date a Lido Sopri, la festa al birrificio Rethia, il Garda Green volley, lo speakeraggio al Garda Three Swim, Garda lift on fire, la notte di fiaba, la casa di Babbo Natale e diverse altre occasioni che hanno mostrato i nostri eroi con cuffie e microfoni (e in alcuni casi con pittoresche camice e occhiali da sole).
Per quanto riguarda invece le attività in calendario nel 2025 il direttivo ci conferma la Corsa Matta, la festa del Sole e altri eventi che però rimangono confidenziali (prometto che ve ne parlerò a tempo debito) e, passando agli eventi più vicini e quindi certi: la partecipazione in qualità di giuria ai Trentin Music Awards e, udite udite, il compleanno della Radio!
Proprio così: Radio Retebusa compie 5 anni (a breve comincerà le scuole elementari) e per questo invita tutti a festeggiare il 22 marzo al cantiere 26 con un dj set per ballare fino a mezzanotte. Siccome hanno presentato l’attività in modo molto convincente riporto quanto ho udito: «Ci sarà il compleanno della radio il 22 marzo. Il compleanno vero sarebbe il 14 ma festeggeremo il 22 e sarebbe bello se veniste: è gratis e c’è la torta».
E dopo quest’incredibile pubblicità passiamo alle cose serie: il direttivo si è rinnovato e Simone Zampiccoli ha abbandonato la posizione ufficiale fingendosi un moderno Lupin in possesso di password e firme png. Nonostante l’inspiegabile fretta di Simo, detto Bob, di lasciare il direttivo, Chry non sembra intenzionato a mollare la presa tanto presto. Vi aggiornerò. Invece hanno fatto ufficialmente il loro ingresso in squadra Marco Matricardi (che fin qui era un collaboratore abusivo e da lunedì è chiamato a rispondere legalmente delle sue azioni) e Simone Mancabelli. Per il resto troviamo sempre i nostri eroi: Francesco Zanoni, Christian Ioppi, Luca Grill, Nicola Pellegrini e Alessio Rodella.
Che altro? Niente di ufficiale, soltanto un piccolo pensiero ufficioso che mi si è incastrato in testa mentre stavo seduta sulla sedia blu dell’oratorio: dietro Radio Retebusa c’è un lavoro straordinario. Forse voi non li avete visti l’altra sera né avete sentito i dati del bilancio, le battute, i commenti, gli scherzi. Forse non avete visto le foto né gli adesivi sul computer di Simo, ma vorrei che una cosa la sapeste/sentiste con la stessa forza di chi c’era: queste persone stanno coltivando un sogno nel senso più profondo nel termine. Stanno coltivando la Radio “zappando” il terreno, spendendoci soldi e tempo, rischiando che un temporale di troppo rovini il raccolto e il bilancio finisca in rosso. Stanno mettendosi in gioco sfruttando i loro caratteri e le loro competenze, stanno scoprendo abilità nuove cimentandosi in attività inedite per far funzionare tutto e lo fanno barcamenandosi nelle loro vite tra lavoro, relazioni e tutto il resto. Lo fanno perché è la loro passione e perché vogliono poter essere in onda tutti i giorni e in diretta sull’applicazione (se ancora non l’avete, scaricatela su Android o IOS) e sul sito tutti i mercoledì e i giovedì.
E io stavo lì sulla mia sedia di plastica a osservare tutto questo quasi dall’esterno solo per poterlo raccontare perché una delle mie passioni e proprio questa: raccontare le storie di chi si impegna per realizzare i propri sogni. È la mia passione e quello che ho intenzione di continuare a fare, riportando fedelmente anche le cose all’apparenza più burocratiche e noiose come l’assemblea perché, ricordiamolo ancora una volta, «Stai attento che è arrivata la redazione. Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te»
