Come tutto è (s)partito: Gabbbrielll
Sì, questo episodio è uscito in ritardo di un giorno a causa di una serie infinita di imprevisti. E sì, vi avevo promesso i Maude (citai qui), ma a causa di altri imprevisti vi propongo qualcosa di diverso: un giovane artista di Riva del Garda: Gabriel Campolongo, in arte Gabbbrielll.
Gabbbrielll con i suoi 17 anni (2007) è il più giovane degli artisti che abbiamo intervistato fin ora, pensate che legalmente non ha ancora l’età per bere birra (che sappiamo essere ingrediente fondamentale delle sale prove). La sua passione per la musica nasce prestissimo: «Da sempre a casa mia si ascoltano diversi generi: mio padre ascolta cantautorato italiano, mio fratello metal, mia madre elettronica tedesca… quindi tanta musica in casa fin da quando ero piccolissimo». Crescendo Gabbbrielll ha cominciato a conoscersi meglio scoprendo una passione per il rap e per l’hip pop che lo porterà a scrivere canzoni a partire dal novembre del 2022.
Ancor prima della passione per il cantautorato, Gabbbrielll sviluppa quella per gli strumenti: «A 11 anni ho cominciato a suonare il pianoforte, strumento che sto approfondendo sempre di più al liceo musicale che frequento. A 14 anni, in prima liceo, ho deciso di suonare anche il violino, come secondo strumento e poi ho cominciato a cantare nel momento in cui mi sono messo a scrivere i testi. Crescendo la mia voce è cambiata e ho cominciato a sviluppare un timbro di voce interessante e particolare». Questo amore per la musica è cresciuto con Gabbbrielll diventando una parte fondamentale della sua vita: «la musica per me è la salvezza: mi dà modo di sentirmi capito, di sfogarmi, di lavorare su me stesso, di crescere e capire cosa voglio. Ho cambiato genere nel corso di questi due anni: ho iniziato a cambiare stile, a conoscermi meglio, a capire cosa posso dare. Tutto questo si è riflettuto sulla mia vita: sono diventato più ordinato, più puntuale, più preciso. Sono maturato tantissimo grazie alla musica».
Con l’inizio della stesura dei testi, nasce anche il progetto musicale di Gabriel: «Ho deciso di chiamarlo Gabbbrielll con tre b e tre l perché fin da subito ho visto la musica come un sogno. Con questo progetto ho cercato di essere qualcosa di un po’ diverso dal Gabriel di tutti i giorni anche se i miei testi sono molto intimi, molto personali. Per questo motivo ho voluto conservare il mio nome: perché c’è tanto di me in quello che scrivo. Allo stesso tempo Gabbbrielll è la parte di me che riesce a esprimersi e raccontarsi, cosa che di norma non riesco a fare perché tendo a tenere tutto dentro». Nato come passatempo, il progetto musicale di Gabbbrielll si è trasformato in passione fino a diventare esigenza e obbiettivo di vita: «Vorrei riuscire a diventare qualcuno nel mondo musicale e non smetterò mai di provarci e puntare in alto».
E in pratica? Come si comincia a scrivere rap? Nel caso di Gabriel è partito tutto dai type beat (tracce musicali che trovi su YouTube): «ho cominciato a scrivere con quello, andando fuori tempo e scrivendo anche schifezze. Poi ho scoperto il concious rap parlando nei miei testi del mio vissuto e delle mie emozioni». I primi testi sono stati registrati con il microfono dell’iPad, poi con quello degli auricolari fino al Natale: «i miei mi hanno regalato un microfono e ho cominciato a registrare in cameretta. Da allora tutti i miei brani sono registrati dalla mia cameretta anche perché mi dà serenità e mi aiuta a migliorare i miei brani anche grazie all’ambiente casalingo». Insomma, da dietro la porta di camera sua Gabbbrielll è riuscito a costruire un mondo di canzoni da proiettare all’esterno a partire da Giorni migliori, primo singolo autoprodotto uscito il 25 dicembre: «Ho voluto farlo uscire a Natale per sentirlo con i miei genitori. Da allora sono cresciuto molto e quel singolo è stato tolto dalle piattaforme perché non mi rispecchia più anche se rimane una parte di cuore».
Tra marzo 2023 e aprile 2024 escono tutti i brani ad oggi attivi di questo artista: «sono in totale 11: 6 singoli e un EP da 5 brani. Credo che sia bellissimo sentirlo in ordine cronologico perché credo si percepisca la crescita e il cambiamento in questo percorso». L’EP, diario personale (vol. 1), è uscito a gennaio 2024: «credo sia stato la fine del primo Gabbbrielll e ora sto lavorando a nuova musica. Il prossimo singolo che uscirà si chiama Come stai ed è un brano rap elettronico dal mood molto malinconico ma allegro». Insomma, un nuovo capitolo pieno di tanta nuova musica e tante occasioni di crescita per questo giovane artista che si sta dando tanto da fare: «L’idea è cominciare a essere molto attivo sui social e sui digital store. Di base io odio i social, ma mi sono reso conto di come siano fondamentali per creare una fanbase e una direzione artistica, quindi sono attivo su TikTok e Instagram. Nei prossimi mesi usciranno tante nuove canzoni e non vedo l’ora!»
A parte le uscite musicali, Gabbbrielll sta preparando tanti live per l’estate, tante occasioni in cui fruire la musica dal vivo: «Il live per me è importantissimo perché mi sento più puro e mi sento spronato a dare il massimo per farmi capire da chi mi ha davanti».
A questo punto non è rimasto molto altro da raccontare a parole e non vi resta che ascoltare la sua musica per conoscerlo ancora meglio!
Noi ci sentiamo al prossimo episodio!
A presto
Daph
Gabbbrielll: cartà d'identità
NOME: Gabbbrielll
GENERE: rap elettronico
ATTIVO DAL: 2022
PRIMA CANZONE: Stessa storia (10 marzo 2023)
Perchè ascoltarlo: per il suono particolare che porta, per il grande impegno che ci mette, per sentirsi più capiti nei testi delle sue canzoni