Issumalu: Come tutto è (s)partito
Sono tornata! C’eravamo lasciati a settembre con l’ultimo episodio di Come tutto è (s)partito in cui vi ho raccontato di Gabbbrielll. Con l’episodio di oggi si torna in quel di Rovereto con Issumalu, nome d’arte di Luca Gori.
Luca fa parte degli amici musicisti di Francesco (quelli che ogni tanto me lo rubano per registrare canzoni con gli 8 Syntagma) e se vi capiterà di incontrarlo vi renderete conto fin da subito che si tratta di un artista. Ogni volta che chiedo di lui scopro che si trova da qualche parte nel mondo (in genere mai nello stesso posto della volta prima) e che ha per le mani un’idea, un progetto o un’ennesima avventura.
Ma prima di parlare della sua musica è il caso di presentarvelo: ecco a voi Luca Gori, 25 anni, roveretano con origini sarde e una storia musicale talmente lunga che non riuscirò a raccontarvela tutta.
Luca incontra la musica da giovanissimo: «In quinta elementare, quando uscì Eroe (Storia Di Luigi Delle Bicocche). La conoscevo a memoria e mi piaceva trascriverla». Il passo dal trascrivere canzoni altrui al crearne di originali è stato piuttosto naturale per qualcuno che è sempre stato coinvolto nell’ambiente musicale tra concerti, improvvisazioni e quant’altro.
Luca non me ne parla molto, ma fonti a lui vicine riferiscono che sia stato, nella scena hip hop roveretana, tra i primi rapper solisti della sua generazione con lo pseudonimo di IANG. Concluso il progetto musicale di IANG, Luca ne comincia un altro adottando lo pseudonimo di LUX nel singolo “Se Solo Ci Fosse Quiete” uscito nel 2017 precedendo il suo album di esordio, “Uno su due” (2018). Successivamente lo ritroviamo ne L’albatro, gruppo roveretano estintosi nel 2021 (io c’ero al loro ultimo concerto a Trento).
In un contesto così ricco di stimoli ed esperienza la musica diventa una porta magica che permette di scegliere tra l’isolamento e l’aggregazione, tra l’autoanalisi e la socialità, regalando di volta in volta momenti preziosi e tasselli di sé.
Neonaturalismo, Issumalu
Okok, fin qui abbiamo parlato della sua storia e della nascita della sua passione. Adesso però passiamo ai fatti e parliamo di “Neonaturalismo” il disco di Issumalu che esce proprio oggi (e per questo dovevo proprio raccontarvelo in questo episodio!).
«Il disco è nato nel 2020 da un gruppo di canzoni che scrissi chitarra e voce – racconta Luca – Parlavano di viaggiare nell’universo e la tentazione di sparirci dentro». Mentre il mondo fuori era sotto lockdown Luca spariva nelle sue canzoni e metteva le basi per un lavoro uscito soltanto quattro anni dopo. «È raro che dei pezzi mi possano piacere a distanza di anni, ma contro tutte le aspettative nel 2022 chiesi a Mick e Red, amici con cui suono da molto tempo e che insieme formano gli 8 Syntagma (la band preferita del tuo artista preferito), di arrangiarle insieme e fare un disco».
A questo punto comincia un lungo lavoro di registrazione, produzione e perfezionamento dei pezzi che portano i nostri eroi in una delle solite salette umide e piene di birre per diverse ore. «I tempi di realizzazione per me sono sempre molto lunghi, anche perché la vita va avanti e le distrazioni sono tante. Per fortuna, gli 8 Syntagma hanno tanto tempo libero e siccome un posto per me dentro al loro cuore c’è, hanno accettato di accompagnarmi in questo percorso».
Credo che Mick e Francesco potrebbero avere da ridire circa il loro tempo libero, ma sono sicura che non avrebbero mai lasciato Luca con delle canzoni da produrre senza il loro appoggio e la loro passione e infatti eccoci qui, a distanza di due anni, con un disco appena uscito tutto da ascoltare. Un disco che è stato registrato, suonato e rielaborato: «Terminate le registrazioni ero nel vortice dei vst, arrangiai le parti di synth e composi le strumentali che collegano una traccia all’altra, come delle transizioni dalla veglia al sonno».
Ma la musica di Issumalu è un iceberg di cui Spotify e soltanto la punta e se siete curiosi di andare fino in fondo e scoprire la massa sott’acqua potete cercarlo su Soundcloud che Luca usa «come diario musicale dove caricare canzoni, strumentali ed esperimenti nella loro fase primordiale. Ci sono le prime strofe del disco e molto altro da più di un anno lì».
Insomma vi lascio con molta nuova musica da ascoltare (su Spoty e YouTube) e spero che cogliate l’invito per immergervi ancora di più nel panorama musicale locale: ci sono tante perle nascoste che aspettano soltanto voi.
Al prossimo episodio!
Daph
Issumalu: carta d'identità
Nome: Issumalu
Musicisti: 8 Syntagma (Michele Francesconi, Francesco Rossi), Issumalu
Genere: Dream pop, chillwave, indie pop, alternativa… hypnogogic pop!! chiamiamolo come vogliamo
attivo dal: 2017
Prima canzone: Sogni (con pseudonimo IANG)
Perchè ascoltarlo: Per scoprire nuove melodie che possano accompagnarci nella vita quotidiana, per fare un piantino, sentirsi innamoratx, aver voglia di evadere, viaggiare con la mente, cantare, supportarlo e farlo smettere di lavorare.