Corsa Matta 2k24

«Se sono qui è tutta colpa tua» dico a Matri che rivedo ora dopo tipo 10 anni. «Me la sono giocata bene» risponde lui riferendosi alla famosa storia IG in cui diceva che Radio Retebusa era in cerca di qualcuno che si occupasse di scrivere news. Annuisco.

Attorno a noi la Corsa Matta è una macedonia di musica e colori con buffi personaggi travestiti da frutti, pecore, sirene e quant’altro. Chry in casetta è una pallina da ping pong in perenne movimento con la sua teca blu sottobraccio e la penna per appuntare vincitori, iscrizioni e non so nemmeno che altro. Da quando sono arrivata non ha smesso di muoversi nemmeno per un secondo distribuendo compiti e magliette e ripetendo «Se ne occupa il ragazzo col cappello» (che nella fattispecie è Simo) addetto a distribuire lo staff sul percorso. È la prima volta che vedo tutti i volti di Radio Retebusa. La prima volta che mi trovo immischiata di persona in un evento (su cui devo scrivere un pezzo entro le 20 di ‘sta sera). La corsa è partita quasi due ore fa decorando le strade arcensi con musica e costumi colorati. Io stessa, nel mio ruolo di cartello stradale, ho potuto osservare da vicino quanto queste persone si siano divertite cantando, ballando e camminando tutte insieme coi loro carri ecosostenibili e handmade. La Corsa Matta è un carnevale d’agosto con tutta l’allegria e le risa ma senza i coriandoli da raccogliere e i rifiuti a bordo strada.

«Quest’anno è la prima volta che siamo autosufficienti» mi dice Chry mentre segna i nomi dei vincitori «Gli altri anni abbiamo avuto bisogno dei soldi dei bandi, quest’anno invece siamo riusciti a finanziarci da soli con le iscrizioni e gli sponsor». Mi guardo intorno mentre i concorrenti continuano ad arrivare e mi rendo conto che l’elemento che davvero ha finanziato tutto questo è l’amicizia che lega queste persone. Il modo in cui fanno affidamento l’uno sull’altro e si dividono i compiti con Franz e Luca che smanettano dietro le attrezzature, fanno i fonici, gli speaker e quant’altro. Con Rod dietro la Console e Nicola dietro il banco bar mentre Matri fa avanti e indietro tra la cucina (sua responsabilità ufficiale) e la cassa/infopoint. E poi c’è Simone che distribuisce le persone lungo il percorso e fa lo speaker parlando con Franz anche quando sono dalle parti opposte del viale. Le loro voci risuonano nel piazzale mentre intervistano i partecipanti e accompagnano gli spettatori nei segreti di questa corsa. Con loro ci sono tante altre persone che non ho mai visto sul sito, amici e morose che hanno speso un po’ del loro tempo per far parte di questo progetto rendendolo possibile.

Per la prima volta mi rendo conto di cosa sia davvero Radio Retebusa al di là di quello che fanno, al di là della web radio, della Corsa Matta e dei dj set. Tra la gente travestita da frutta e pecore scopro che ci sono parole tabù che non si possono dire (Chry minaccia di darmi la teca in testa), che Simone è più alto di quanto non si direbbe dalla foto (e per qualche motivo tutti lo chiamano Bob), che Franz ha tagliato i capelli dall’ultima volta che l’ho visto, che Matri a breve si sposerà (e forse anche per questo continua a tornare in casetta dalla sua dolce metà) e che queste persone si vogliono bene davvero. «Mi serve una foto dello staff per il giornale» dico prima di andare via «Va bene» risponde Chry «Bob, va a chiamare Franz». Simone si allontana col cappello blu. «Nicola! – chiama Chry – puoi venire un attimo o sei occupato col bar»
«Vengo subito»
Franz e Simo ci raggiungono. «Dov’è Matri?» chiede Chry «Matri!». Marco sguscia fuori dalle transenne che delimitano la cucina e raggiunge tutti gli altri sul palco attorno alla console di Rod. Eccoli qui: tutti in posa con la maglia bianca nel bel mezzo di un evento interamente organizzato da loro. «Sorridete». Click.

Consegno articolo e foto in redazione per il giornale e saluto questa Corsa Matta che a breve diventerà teatro dello Show di Gianluca Impastato e di Arly Joi. Purtroppo non posso restare oltre (ho una festa della musica piena di musicisti emergenti a cui devo presenziare), ma sono convinta che anche il fine serata sarà un successo.